Redazione Muovere Le Idee
Il 17 aprile, tutti i cittadini italiani sono chiamati alle urne per decidere cosa fare delle autorizzazioni già concesse alle trivelle entro le 12 miglia dalla costa. Dietro un quesito così specifico, imperversa un acceso dibattito sul futuro energetico del nostro paese. In questo video, approfondiamo meglio la questione e vediamo le ragioni dei SÌ e dei NO.
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Nel 2014 abbiamo pubblicato un primo video su un’organizzazione terroristica che si era fatta conoscere da pochi mesi per i suoi metodi brutali, l’Isis. Da allora, lo Stato Islamico ha continuato la sua opera di distruzione e morte. In questo video, riprendiamo il filo del discorso con gli ultimi fatti e cercando di chiarire la situazione sul campo di battaglia.
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La scorsa estate l’afflusso di immigrati in Europa è esploso. Oltre agli arrivi in Italia e in Grecia a cui siamo abituati, si è aperta una nuova rotta nei Balcani, che ha generato delle frizioni tra gli stati europei su come gestire questa enorme massa di persone in arrivo. Vediamo le ragioni di questo fenomeno e come ha reagito l’Europa.
Video scritto e ripreso nel mese di ottobre 2015.
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Chi vincerà le prossime elezioni? Lo decideranno i cittadini. Sì, ma non solo. Molto dipenderà da come i loro voti saranno tramutati in seggi. Dipenderà cioè dal sistema elettorale. Recentemente il parlamento ne ha scelto uno nuovo, l’Italicum. Vediamo come è fatto e i suoi pregi e difetti.
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Dopo anni che se ne parla, il 1° maggio scorso a Milano ha finalmente aperto i battenti Expo 2015, l’esposizione universale dedicata al tema dell’alimentazione. In questo video, scopriamo le ragioni per cui in tanti non vedevano l’ora che venisse alla luce, ma anche le critiche di cui è stato oggetto da parte di altri.
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Un anno fa abbiamo pubblicato il nostro primo video. Abbiamo cominciato con poco: una telecamera, un microfono e tanta voglia di metterci in gioco. Oggi, con 12 video all’attivo, di cui uno tradotto anche in inglese, siamo ancora alle prime armi ma abbiamo raccolto un successo che non ci aspettavamo. Il nostro canale conta 1600 iscritti e 107.000 visualizzazioni totali e circa 380 mila minuti totali guardati. Il video più visto è stato quello sull’Isis, con 93 mila views. Il numero complessivo di “mi piace” (1550) supera abbondantemente i “non mi piace” (150). Anche se i commenti sono spesso caustici, usando un eufemismo (ma questa è la libertà della Rete), molte persone ci hanno sostenuto e consigliato. I messaggi di affetto e stima ci hanno spinto a continuare con l’entusiasmo di sempre. Noi abbiamo cercato di rimanere fedeli al nostro obiettivo iniziale, spiegare la politica in modo conciso e completo, senza farla pesare e senza cadere nelle teorie complottistiche che popolano il web. Se ci siamo riusciti, lo dobbiamo solo a voi. Grazie!
Non l’Isis e nemmeno il nucleare iraniano: il problema che dovremo affrontare nei prossimi decenni è ben più grave e riguarda tutta l’umanità. Parliamo del surriscaldamento globale, che ha avviato una serie di cambiamenti climatici in grado di provocare enormi catastrofi. E di mettere a repentaglio la stessa sopravvivenza della nostra specie. Ecco di cosa si tratta e cosa fare per evitare il peggio.
Leggi l’articolo di approfondimento.
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Dopo la rivoluzione che ha destituito il presidente Yanukovich, l’Ucraina è stata divisa in due da una guerra sanguinosa, che vede la Russia dalla parte dei ribelli che hanno preso il controllo dell’Est e l’Occidente dalla parte del nuovo governo di Kiev. In questo video, vediamo quali sono i pressuposti di questa guerra civile, come è nata e quali sviluppi sta vedendo.
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